In sintesi, la gestione del rischio legionella richiede un approccio sistemico e proattivo per garantire la sicurezza degli impianti idrici e la protezione della salute pubblica.
Il batterio della Legionella, responsabile della legionellosi, viene ucciso a temperature elevate.
In particolare, la Legionella muore rapidamente a temperature superiori a 60°C.
La legionella non colpisce in modo discriminatorio in base al genere.
La suscettibilità all’infezione dipende più dalle condizioni di esposizione e dallo stato di salute generale dell’individuo che dal suo genere.
l trattamento della legionellosi, la malattia causata dal batterio Legionella, di solito coinvolge l’uso di antibiotici.
In caso di sospetta esposizione alla Legionella, è importante agire prontamente per ridurre il rischio di sviluppare un’infezione grave.
l’amministratore deve provvedere a redigere e ad aggiornare periodicamente il DVR (Documento di Valutazione del Rischio Legionella) riportando: Fattori di rischio dell’impianto; Il piano dei controlli periodici; Gli interventi di manutenzione periodica ordinaria e straordinaria dell’impianto.
Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), nel 2022 in Italia sono stati notificati 3.111 casi di legionellosi, di cui 72 probabili e 3.039 confermati.
La letalità della malattia è stimata tra il 5% e il 10%, quindi si stima che nel 2022 siano morte tra 155 e 311 persone per legionellosi.
la gestione del rischio Legionella è fondamentale per proteggere la salute umana, garantire la conformità normativa, preservare la reputazione delle organizzazioni e ridurre i costi associati ai focolai di malattie.
L’igienizzazione degli impianti idrici è fondamentale per garantire che l’acqua potabile sia sicura per il consumo umano e per prevenire la proliferazione di microrganismi pericolosi come la legionella.
La manutenzione costante e l’adempimento alle normative sono elementi chiave per il successo di questo processo.
La legionella è un batterio che può causare una grave malattia polmonare chiamata legionellosi.
Questo batterio si trova naturalmente nell’acqua e può proliferare in condizioni favorevoli, come quelle che si trovano negli impianti idrici degli hotel.