Garantire la sicurezza dell’acqua è fondamentale!
Scopri la procedura completa di igienizzazione e bonifica per eliminare la Legionella dagli impianti idrici.
Interventi professionali, conformi alle normative, per un’acqua sempre salubre e sicura.
1. Analisi Preliminare
- Ispezione del sistema: Identificare i punti critici, come serbatoi, boiler, tratti con ristagni o accumulo di calcare.
- Campionamento dell’acqua: Raccogliere campioni nei punti strategici per analizzare la presenza di Legionella e valutare la carica batterica.
- Mappatura del rischio: Stabilire un piano d’azione in base alla configurazione dell’impianto e ai risultati delle analisi.
2. Fase di Pulizia
- Rimozione meccanica:
- Eliminare il biofilm e i depositi di calcare attraverso tecniche come spazzolatura o lavaggio ad alta pressione.
- Pulire serbatoi e filtri per evitare la ricontaminazione.
- Trattamento chimico preliminare:
- Eseguire un pretrattamento con prodotti specifici per rimuovere il biofilm e facilitare l’azione successiva dei disinfettanti.
3. Disinfezione
La disinfezione è il cuore della bonifica e può essere eseguita con diverse tecniche:
A. Disinfezione con Cloro
- Metodo: Utilizzare ipoclorito di sodio (cloro attivo) per raggiungere una concentrazione di 50 mg/L nel sistema.
- Durata: Mantenere la soluzione per almeno 2-6 ore, garantendo la circolazione uniforme in tutto l’impianto.
- Risciacquo: Lavare abbondantemente il sistema per eliminare il cloro residuo.
B. Trattamento con Biossido di Cloro
- Vantaggi: Maggiore efficacia rispetto al cloro tradizionale contro il biofilm e la Legionella.
- Metodo: Diluire il biossido di cloro nell’impianto seguendo le indicazioni del produttore e assicurare una distribuzione omogenea.
C. Virkon o Disinfettanti Specifici
- Uso: Applicare soluzioni di perossidi o composti come il Virkon, particolarmente efficaci per impianti con contaminazioni persistenti.
- Modalità: Introdurre il prodotto nell’acqua e lasciare agire secondo il tempo consigliato dal produttore.
D. Shock Termico (se applicabile)
- Metodo: Portare l’acqua a una temperatura di 70-80°C e mantenerla nei punti critici per almeno 30 minuti.
- Precauzioni: Assicurarsi che l’impianto sia adatto a tollerare temperature elevate e prevenire il rischio di ustioni.
4. Risciacquo e Ripristino
- Eseguire un lavaggio completo dell’impianto per eliminare i residui dei prodotti chimici utilizzati.
- Rimuovere eventuali depositi o detriti accumulati durante il trattamento.
5. Verifica e Monitoraggio
- Campionamenti post-trattamento: Ripetere le analisi microbiologiche per verificare l’assenza di Legionella.
- Installazione di sistemi di controllo: Valutare l’uso di dosatori automatici di cloro o biossido di cloro per prevenire ricontaminazioni.
6. Manutenzione Preventiva
- Controlli periodici: Monitorare la qualità dell’acqua con frequenza regolare (mensile, trimestrale o come indicato dalla normativa).
- Igienizzazione regolare: Effettuare interventi programmati per mantenere l’impianto in condizioni ottimali.
- Temperatura dell’acqua:
- Acqua calda: Mantenere tra 50-60°C per prevenire la proliferazione della Legionella.
- Acqua fredda: Assicurarsi che rimanga al di sotto dei 20°C.
Normativa di Riferimento
In Italia, seguire le indicazioni del D.Lgs. 31/2001 e le linee guida nazionali per il controllo della Legionella. Inoltre, le normative locali o regionali potrebbero prevedere requisiti specifici.