Il decreto legislativo 18/2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 6 marzo 2023, recepisce la direttiva (UE) 2020/2184 del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2020, che modifica la direttiva 98/83/CE sulla qualità delle acque destinate al consumo umano.
Il decreto legislativo 18/2023 introduce nuove disposizioni in materia di legionella, che si applicano a tutti gli edifici con impianti idrici destinati al consumo umano, compresi gli hotel.
Le principali novità riguardano:
- Obbligo di effettuare la valutazione del rischio di legionella
Gli edifici con impianti idrici devono effettuare una valutazione del rischio di legionella, che deve essere effettuata da un professionista qualificato. - Obbligo di adottare misure di prevenzione
Gli edifici con impianti idrici devono adottare misure di prevenzione per ridurre il rischio di legionella. Queste misure includono:- Controllare la temperatura dell’acqua: la legionella muore a temperature superiori a 50 °C.
È quindi importante mantenere la temperatura dell’acqua calda di ricircolo superiore a 50 °C e la temperatura dell’acqua calda sanitaria superiore a 65 °C. - Effettuare la disinfezione degli impianti: la disinfezione periodica degli impianti idrici è un modo efficace per eliminare la legionella.
La disinfezione può essere effettuata con prodotti chimici o con radiazioni ultraviolette. - Eliminare le incrostazioni: le incrostazioni possono fornire un ambiente favorevole alla crescita della legionella. È quindi importante rimuovere periodicamente le incrostazioni dai rubinetti, dai diffusori delle docce e da altri componenti degli impianti idrici.
- Controllare la circolazione dell’acqua: la legionella può proliferare in condizioni di stagnazione dell’acqua.
È quindi importante garantire una corretta circolazione dell’acqua negli impianti idrici.
- Controllare la temperatura dell’acqua: la legionella muore a temperature superiori a 50 °C.
- Obbligo di effettuare controlli periodici
Gli edifici con impianti idrici devono effettuare controlli periodici della qualità dell’acqua.
Questi controlli possono aiutare a identificare eventuali problemi di contaminazione da legionella.
Le sanzioni per la violazione delle disposizioni del decreto legislativo 18/2023 sono stabilite dall’articolo 33 della legge 31/2001.
In particolare, per gli hotel, le sanzioni sono le seguenti:
- In caso di mancata valutazione del rischio di legionella: sanzione amministrativa pecuniaria da 1.000 a 10.000 euro.
- In caso di mancata adozione di misure di prevenzione: sanzione amministrativa pecuniaria da 5.000 a 50.000 euro.
- In caso di mancato rispetto delle prescrizioni di controllo: sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 100.000 euro.
È importante ricordare che la legionella è un batterio pericoloso che può causare gravi malattie, come la malattia dei Legionari.
Adottando le misure di prevenzione previste dal decreto legislativo 18/2023, è possibile ridurre significativamente il rischio di legionellosi negli hotel.