Procedura di Igienizzazione / Bonifica della Legionella

By Dicembre 30, 2024Faq

Garantire la sicurezza dell’acqua è fondamentale!
Scopri la procedura completa di igienizzazione e bonifica per eliminare la Legionella dagli impianti idrici.
Interventi professionali, conformi alle normative, per un’acqua sempre salubre e sicura.

1. Analisi Preliminare

  • Ispezione del sistema: Identificare i punti critici, come serbatoi, boiler, tratti con ristagni o accumulo di calcare.
  • Campionamento dell’acqua: Raccogliere campioni nei punti strategici per analizzare la presenza di Legionella e valutare la carica batterica.
  • Mappatura del rischio: Stabilire un piano d’azione in base alla configurazione dell’impianto e ai risultati delle analisi.

2. Fase di Pulizia

  1. Rimozione meccanica:
    • Eliminare il biofilm e i depositi di calcare attraverso tecniche come spazzolatura o lavaggio ad alta pressione.
    • Pulire serbatoi e filtri per evitare la ricontaminazione.
  2. Trattamento chimico preliminare:
    • Eseguire un pretrattamento con prodotti specifici per rimuovere il biofilm e facilitare l’azione successiva dei disinfettanti.

3. Disinfezione

La disinfezione è il cuore della bonifica e può essere eseguita con diverse tecniche:

A. Disinfezione con Cloro

  • Metodo: Utilizzare ipoclorito di sodio (cloro attivo) per raggiungere una concentrazione di 50 mg/L nel sistema.
  • Durata: Mantenere la soluzione per almeno 2-6 ore, garantendo la circolazione uniforme in tutto l’impianto.
  • Risciacquo: Lavare abbondantemente il sistema per eliminare il cloro residuo.

B. Trattamento con Biossido di Cloro

  • Vantaggi: Maggiore efficacia rispetto al cloro tradizionale contro il biofilm e la Legionella.
  • Metodo: Diluire il biossido di cloro nell’impianto seguendo le indicazioni del produttore e assicurare una distribuzione omogenea.

C. Virkon o Disinfettanti Specifici

  • Uso: Applicare soluzioni di perossidi o composti come il Virkon, particolarmente efficaci per impianti con contaminazioni persistenti.
  • Modalità: Introdurre il prodotto nell’acqua e lasciare agire secondo il tempo consigliato dal produttore.

D. Shock Termico (se applicabile)

  • Metodo: Portare l’acqua a una temperatura di 70-80°C e mantenerla nei punti critici per almeno 30 minuti.
  • Precauzioni: Assicurarsi che l’impianto sia adatto a tollerare temperature elevate e prevenire il rischio di ustioni.

4. Risciacquo e Ripristino

  • Eseguire un lavaggio completo dell’impianto per eliminare i residui dei prodotti chimici utilizzati.
  • Rimuovere eventuali depositi o detriti accumulati durante il trattamento.

5. Verifica e Monitoraggio

  • Campionamenti post-trattamento: Ripetere le analisi microbiologiche per verificare l’assenza di Legionella.
  • Installazione di sistemi di controllo: Valutare l’uso di dosatori automatici di cloro o biossido di cloro per prevenire ricontaminazioni.

6. Manutenzione Preventiva

  • Controlli periodici: Monitorare la qualità dell’acqua con frequenza regolare (mensile, trimestrale o come indicato dalla normativa).
  • Igienizzazione regolare: Effettuare interventi programmati per mantenere l’impianto in condizioni ottimali.
  • Temperatura dell’acqua:
    • Acqua calda: Mantenere tra 50-60°C per prevenire la proliferazione della Legionella.
    • Acqua fredda: Assicurarsi che rimanga al di sotto dei 20°C.

Normativa di Riferimento

In Italia, seguire le indicazioni del D.Lgs. 31/2001 e le linee guida nazionali per il controllo della Legionella. Inoltre, le normative locali o regionali potrebbero prevedere requisiti specifici.


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